Il Prosecco figlio del mare: arriva “Audace underwater”, affinato sott’acqua nel Golfo di Trieste - Nord Est Economia

2022-09-10 14:01:43 By : Mr. Jeffrey zhang

Progetto della triestina Parovel e della trevigiana Serena: in prevendita le prime 915 bottiglie. «Cullato da bora e scirocco»  

Le bottiglie di Prosecco figlio del mare sono pronte per essere stappate. Sono state messe in vendita (anzi, in prenotazione, la consegna ufficiale ci sarà il 29 settembre) le prime bottiglie di Prosecco del progetto “Underwater wine”. Un’idea nata dall’intesa fra tre aziende: la capofila è la triestina Parovel vigneti e oliveti 1898, azienda leader nel territorio che da oltre 120 anni produce vini e olio extravergine di oliva di pregio, in partnership con la trevigiana Serena Wines 1881, azienda tra le più blasonate e storiche nella provincia di Treviso, ricca di una esperienza nella produzione di spumante sia Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg sia Prosecco Doc; la regia di tutta la parte comunicativa e dell’immagine è infine stata seguita dallo studio Francescon e Collodi, agenzia con oltre trent’anni di esperienza nella comunicazione e grafica nel mondo del vino.

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È di fatto il primo Prosecco Doc Trieste messo ad affinare nelle acque dell’alto Adriatico, nel Golfo di Trieste. «Con il battesimo in mare delle 6. 492 bottiglie, abbiamo voluto varare un percorso audace, il Prosecco Doc Trieste, che alla profondità di 20 metri si è affinato con parametri straordinariamente peculiari: la temperatura, la salinità, la concentrazione di ossigeno disciolto, la presenza di fosfati, silicati, nitriti, nitrati e clorofilla.

Tutti questi parametri naturali mutano con le stagioni e con il passaggio dei venti garantendo ad Audace Trieste l’unicità gustativa e caratteriale. La bora e lo scirocco generano importanti oscillazioni sub-inerziali che contribuiscono al continuo movimento delle bottiglie e questo cullare continuo ha portato a un’evoluzione singolare e straordinaria che ci auguriamo potrete gustare in ogni sorso condividendo con noi l’audacia di questo racconto».

Le prime 915 bottiglie sono quindi in pre-sale, il costo è di 63 euro.

«Una storia arrivata dal mare, che nel mare ha il suo compimento», così i protagonisti definiscono il progetto. «Con la produzione di Audace, ottenuto con le uve della vendemmia 2021, vogliamo ricordare e onorare due fatti storici di grande valore e importanza per la storia del Prosecco e della città di Trieste: il primo risale al 1821 (200 anni dalla prima vendemmia del Prosecco) anno in cui lungo la costiera triestina si produceva già il Prosecco con il metodo tradizionale di rifermentazione in bottiglia.

Il secondo evento storico che vogliamo condividere risale al 1922 (100 anni fa), quando il molo San Carlo cambiava il proprio nome in “Audace” in ricordo dell’approdo della prima nave militare italiana, il celebre cacciatorpediniere. Da lì diventò la passerella sospesa sul mare più famosa d’Italia e palcoscenico privilegiato della regata velica più grande del mondo, la Barcolana».

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